Standard

Per i decisori nell’esecuzione delle sanzioni e nell’assistenza riabilitativa, assieme ai Cantoni il CSCSP elabora buone pratiche, raccomandazioni e standard applicabili. A tale scopo ci ispiriamo a un modello basato sulle esigenze e seguiamo gli sviluppi a livello nazionale e internazionale.

Gli standard riguardano diversi ambiti del lavoro e della vita. Garantiscono il modello uniforme e riconosciuto da seguire per attuare un processo o fornire un prodotto. Gli standard vanno quindi intesi come principi guida o parametri che trasmettono a chi li applica sicurezza nella pianificazione, nel modo di agire e nel processo.

Anche nel settore delle privazioni di libertà gli standard sono importanti per la pratica, fungono da linee direttrici e soprattutto sono di grande rilievo per quanto riguarda lo stato di diritto. Assicurano il pari trattamento delle persone detenute e contribuiscono a garantire e migliorare la qualità, facendo sì che tutti rispettino allo stesso modo gli aspetti importanti nella pianificazione e nell’attuazione dell’esecuzione delle sanzioni. Affinché entrino sistematicamente a far parte della pratica quotidiana, gli standard vanno pensati e formulati coinvolgendo le persone interessate. Considerato il contesto dinamico, una volta definiti, gli standard (così come le buone pratiche e le raccomandazioni) vanno costantemente verificati e, se necessario, rivisti e adattati. 

Significato e obiettivo

Negli ultimi anni il livello della qualità e delle prestazioni nel settore delle privazioni di libertà è fortemente cresciuto. Nella pratica è aumentata la complessità dei compiti e delle problematiche. Le elevate esigenze richiedono la collaborazione interdisciplinare tra i vari specialisti e l’abbandono di strutture cantonali o concordatarie a favore di accordi e armonizzazioni validi su tutto il territorio svizzero. 

Con la definizione di buone pratiche, raccomandazioni e standard utili e applicabili deve essere privilegiato il modo di agire che meglio si afferma nella pratica e che promette i migliori vantaggi per i soggetti implicati. L’obiettivo è fare in modo che le persone che lavorano nell’esecuzione delle sanzioni e nell’assistenza riabilitativa ricevano ausili preziosi che trasmettano loro sicurezza nella pianificazione e nel processo e garantiscano la parità di trattamento delle persone detenute.

Processo

Gli standard nel settore delle privazioni di libertà si basano sul consenso delle persone coinvolte. Rappresentano le esigenze minime che si applicano allo svolgimento del processo e le strutture necessarie.

Affinché in tutta la Svizzera uno standard (non vincolante a livello giuridico) venga rispettato e applicato, è necessaria l’approvazione convinta delle persone direttamente coinvolte. Questa accettazione richiede un’ampia base di consenso e occorre che i vari Cantoni e Concordati, con le loro preoccupazioni e le loro richieste, vengano coinvolti nel processo di realizzazione.  

Per tener conto dell’idea di «formazione del consenso tramite la partecipazione», il CSCSP sviluppa gli standard con la collaborazione di esperti della pratica e della ricerca. In vari progetti e gruppi di lavoro viene innanzitutto analizzata la situazione attuale e, assieme alle persone coinvolte, vengono valutati il consolidamento tematico e lo sviluppo ulteriore della pratica. Occorre poi formulare congiuntamente la buona pratica o la raccomandazione, dalla quale in un secondo momento potrà nascere lo standard sotto forma di istruzioni pratiche.

Nell’interazione con la pratica va attribuita grande importanza alla riflessione sulle potenzialità e sui rischi degli standard. Inoltre è indispensabile prendere in considerazione le realtà degli stabilimenti di privazione di libertà e le loro risorse. 
Affinché uno standard elaborato dal CSCSP venga dichiarato valido, di solito è necessaria l’approvazione della CDDGP. 

Gli standard approvati verranno pubblicati di volta in volta sul nostro sito web.